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Circondato da un arco di erti monti boscosi, il borgo marinaro di Moneglia sembra incastonato in un tratto di mondo a sé stante, lontano da ogni luogo comune. Lo stesso avvicinamento al paese inverte la tradizionale concezione che vede l’auto come mezzo di spostamento più veloce e la ferrovia come alternativa panoramica.
Il treno, infatti, incuneandosi in galleria, collega in pochi minuti Moneglia a Sestri Levante e alle principali città della regione.
Chi invece preferisce arrivare con il proprio mezzo deve scegliere tra due alternative: la prima è la tortuosa strada che scende dalla soprastante Aurelia, con tornanti disegnati tra fasce coltivate a ulivi e casolari delle frazioni a monte. La seconda, quasi unica nel suo genere, utilizza il sedime della vecchia ferrovia, snodandosi tra profonde gallerie e scorci su scogliere immacolate dove i gabbiani sono gli unici abitanti.
Una volta giunti qui si rimane affascinati dalle spiagge sabbiose, sia libere che attrezzate, così rare in Liguria: l’eccellenza in ambito balneare è confermata dalla Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento che il comune di Moneglia ottiene ininterrottamente dal 1990. 
Terminato il relax sull’arenile è d’obbligo visitare il borgo, che mantiene il caratteristico impianto lineare, con gli stretti carrugi paralleli alla linea di costa e i portali in ardesia a decorare gli ingressi.
Magnifici sono il balcone panoramico sul golfo di Moneglia della frazione Lemeglio e la cornice del Bracco, raggiungibili anche con i mezzi pubblici. L'invidiabile posizione permette di godere di uno scorcio unico sull’intera conca verde del golfo ligure, che nelle giornate più terse arriva a comprendere i rilievi della Corsica.
Le frazioni

L’origine di Moneglia, anche se in maniera dubbia, viene collegata addirittura agli Arcadi giunti dal Peloponneso sulle nostre coste
nel XII secolo a. C.. Più sicure sono le notizie che ci giungono dal XIII secolo e riportate sulla Tavola Peuntigeriana, copia medievale
di una tavola romana del IV secolo d. C., dove Moneglia è indicata come uno dei pochi luoghi marittimi presenti sulla Via Aurelia tra Luni e Genova.
Nel 1284 Moneglia, alleata di Genova, contribuì alla vittoria navale della Meloria e le catene sottratte al porto di Pisa, sono visibili all’esterno della Chiesa di Santa Croce.
Per maggiori notizie storiche www.comune.moneglia.ge.it    

Luoghi di interesse


Oratorio dei Disciplinanti
Costruito intorno al Mille contiene pregevoli affreschi recentemente restaurati. (www.oratoriodisciplinantimoneglia.it)

Chiesa di S. Croce
La chiesa esisteva già nel 1130 ma nel 1725 crollò. Nei secoli successivi venne ricostruita in stile barocco e riconsacrata nel 1894. Da segnalare la
statua dell’Immacolata del Maragliano, la Croce Bizantina e, in sacrestia, un’ ”Ultima Cena“ della scuola del Cambiaso.

Chiesa di San Giorgio
Costruita in stile gotico nel XIV secolo, venne restaurata e trasformata nel 1800. Accoglie polittici del Barbagelata (‘500) e Giovanni da Pisa (‘400) , l’ “Adorazione dei Magi” del monegliese Luca Cambiaso, una tela di “San Giorgio”attribuita al Rubens, una “Circoncisione” del Piola e un “S.Francesco Saverio” del Carloni. A fianco troviamo un Chiostro francescano risalente al XIII secolo.

Torre di Villafranca
Costruita, probabilmente dai Genovesi, nel 1176. Venne, nei secoli, più volte manomessa, danneggiata e ricostruita. Durante la Seconda Guerra Mondiale
venne bombardata e recentemente è stata parzialmente restaurata. Offre sale convegni e, dai suoi giardini, un bellissimo panorama.

Castello di Monleone
Risalente al 1173 ci restano solo le sue rovine posizionate nella zona di ponente. Nelle sue vicinanze troviamo un castelletto in stile Coppedè d’inizio ‘900.

 

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